Orientamento e laboratori

Il disegno dei Laboratori per la Rigenerazione delle Aree Interne “I Art Madonie” ha richiesto lo sviluppo di una nuova prospettiva volta a comprendere la struttura e la dinamica delle aree interne. A tal scopo, si è reso necessario abbandonare la classica immagine delle aree rurali e periferiche del Paese, come zone idilliache, che necessitano quasi esclusivamente di interventi di modernizzazione. Se osservate da un punto di vista endogeno, le aree interne appaiono caratterizzate da sfide sociali complesse, i.e., problematiche che investono molteplici ambiti tra loro interrelati (e.g., sanità e cure di prossimità, scuola e formazione, imprenditorialità, lavoro e sistema economico, mobilità, integrazione e inclusione sociale), i cui ef etti mutano nel tempo e indeboliscono le comunità locali. Spopolamento, riduzione della natalità, conflittualità politica, abbandono scolastico, contrazione dell’ampiezza e della qualità dei servizi pubblici, riduzione degli investimenti, bassa imprenditorialità e abbandono della campagna sono alcuni tra gli ef etti avversi sempre più evidenti che hanno un impatto sulla qualità della vita in tali contesti. Al fine di alimentare processi di sviluppo di comunità, una leadership pubblica di usa e credibile deve instaurare robusti e duraturi percorsi di collaborazione tra settore pubblico, privato e volontariato che siano in grado di alimentare i beni comuni del territorio. Proporre un percorso di orientamento incentrato sul contributo che le risorse condivise di un territorio possano
fornire ai processi di generazione di valore pubblico può supportare i decisori e i diversi attori chiave delle comunità locali a coniugare il disegno di politiche di rigenerazione delle aree interne con l’attuazione di robusti interventi protesi a tali scopi. (Vincenzo Vignieri)

I Laboratori per la Rigenerazione delle aree interne I Art Madonie intendono contribuire alla comprensione delle sfide complesse sottese agli interventi di rigenerazione attraverso un percorso di orientamento che miri a costruire percorsi di sviluppo di comunità. I Laboratori sono indirizzati ai giovani, ai professionisti, agli imprenditori, ai decisori pubblici, ai docenti e agli alunni delle scuole, agli operatori culturali e del terzo settore, e più estesamente a tutti coloro che hanno interesse a sviluppare possibili chiavi di lettura riguardo i fenomeni che interessano le aree interne. I temi al centro dei laboratori riguardano le politiche pubbliche, lo start-up d’impresa culturale e creativa, l’arte, il design la comunicazione, le marginalità sociali, le discriminazioni e la cittadinanza attiva e il ruolo dell’architettura per immaginare e progettare una relazione sostenibile tra la persona, il contesto e la comunità.

Obiettivi dell’attività sono:
● trasferire conoscenze teoriche per interpretare i processi di trasformazione socio economica in atto nelle aree interne del Paese e che in particolare interessino la rete policentrica delle Madonie, per comprendere come rendere compatibile sviluppo economico, sociale e ambientale all’interno di una strategia di rigenerazione plurale e partecipata;
● consolidare la capacità dei discenti nell’applicare teorie, metodi e tecniche per il disegno di progetti e piani che valorizzino le risorse locali (e.g., ambiente, monumenti, arte e tradizioni, produzione eno-gastronomica, accoglienza turistica).

I moduli formativi sono stati progettati con una fruizione in presenza attraverso incontri da svolgersi nei Comuni partner del Progetto e successiva diffusione di contenuti aggiuntivi online, secondo le seguenti tematiche:

  1. Politiche pubbliche per la rigenerazione urbana e rurale, a cura di Roberto Gallia
    Il modulo si focalizza sul tema della rigenerazione urbana e rurale nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. Gli incontri si attivano attraverso un approccio partecipativo in cui la comunità è chiamata a riprogettare il proprio territorio in chiave sostenibile, a partire da idee, risorse e fabbisogni.
  2. Euro-progettazione, business model design and innovation per lo start up d’impresa culturale e creativa, a cura di Domenico Schillaci
    Il modulo vuole offrire competenze teoriche e metodologiche per il disegno e lo sviluppo di imprese e aziende no-profit, anche mediante accesso a fonti finanziarie comunitarie. Gli incontri sono focalizzati su due aspetti integrati: approccio pratico a valore, esperienza e modello di business e progettazione di un’impresa culturale e creativa.
  3. Armonizzare l’ambiente rurale e lo spazio urbano: il ruolo dell’architettura per immaginare e progettare una relazione sostenibile tra la persona, il contesto e la comunità, a cura di Emanuele Messina
    Il modulo intende comprendere e rispondere alle trasformazioni in atto che animano i territori e le relazioni fra comunità e spazi urbani e rurali con dinamiche in continua evoluzione. Gli incontri vogliono fornire elementi pratici e creativi su due tematiche connesse: il marketing territoriale per la costruzione di nuove vocazioni per i piccoli borghi e il riuso del patrimonio edilizio attraverso progetti di valorizzazione.
  4. Arte, Design e comunicazione per la rigenerazione urbana, a cura di Marco Mondino
    Il modulo mira ad evidenziare il ruolo creativo e propositivo dell’arte, del design e della comunicazione per attivare processi di rigenerazione urbana. Gli incontri analizzano casi studio e forniscono competenze su due focus principali: cultura visuale e processi creativi urbani e l’analisi di esperienze per raccontare l’arte e la rigenerazione urbana attraverso i media.
  5. Marginalità sociale, discriminazioni, empowerment e cittadinanza attiva, a cura di Eliana Messineo
    Il modulo vuole fornire conoscenze e metodologie per promuovere nuove forme di cittadinanza attiva e collaborazione per l’inclusione sociale, animando il dialogo creativo per l’avvio di processi di rigenerazione attivati dal basso. Gli incontri si snodano in una visione integrata per la progettazione sociale su due temi principali: dalla partenza alla restanza, il diritto di andare, tornare e restare per riabitare i luoghi della propria identità; progettare insieme il futuro, cura e comunanza civica tra vecchie e nuove generazioni nelle Madonie.